L’addio alla crisi resta lontano! Aggiornamenti sulla situazione economica europea e italiana

News investimenti Aggiungi commento
Situazione economica settembre, ottobre, novembre 2009 Per l’economia italiana «il ritorno ai livelli pre-crisi sarà molto lento». Lo sostiene il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia. «Il peggio – ha aggiunto – probabilmente è alle spalle, l’emergenza peggiore l’abbiamo alle spalle, però la crisi c’è ancora. Per tutto il 2009 rimarrà così, per il 2010 il Centro studi di Confindustria stima una crescita dello 0,8%, quindi – ha concluso – ancora bassa».

«Le previsioni per l’economia globale rimangono fragili». Lo ha affermato il direttore generale del Fmi, Dominique Strauss-Kahn, in una conferenza a Pechino. Secondo Strauss-Kahn sebbene la crescita economica stia tornando, è prematuro che i governi ritirino le misure di stimolo. Inoltre, a giudizio del numero uno del Fondo, rimangono profili di rischio per le banche negli Stati Uniti e in Europa.

L’inflazione a ottobre è salita dello 0,3% su base annua, dallo 0,2% di settembre. Lo comunica l’Istat confermando la stima preliminare. I prezzi, su base mensile, sono cresciuti dello 0,1%.

Nel mese di ottobre, nella zona dell’euro, il carovita resta invece negativo segnando un meno 0,1% su base annua (meno 0,3% nel settembre scorso). Lo comunica Eurostat, l’istituto di statistica europeo. Il tasso mensile è stato dello 0,2%. Nell’ottobre 2008 il tasso di inflazione era stato del 3,2% annuo.

«Se l’inflazione si attesterà allo 0,7%, come confermato anche oggi dall’Istat, vi sarà un’ulteriore aggravio di 210 euro annui a famiglia». Così Federconsumatori e Adusbef commentano l’aumento dei prezzi a ottobre. Per entrambe le associazioni a tutela del consumatore «è particolarmente grave che non si registri alcuna diminuzione dei prezzi dei prodotti alimentari, che, anzi, sono in crescita dello 0,1% su base mensile». Federconsumatori e Adusbef si auguravano, infatti, un calo, vista «la forte diminuzione dei costi all’origine».

Vendite di auto in crescita: Europa +11,2%, Italia +15,7%. Il mercato dell’auto in Europa (27 Paesi Ue + Efta) consolida la sua crescita a ottobre, segnando un incremento dell’11,2% (pari a 1.263.305 unità) rispetto al +6,3% di settembre. Lo rende noto l’Associazione costruttori europei dell’auto (Acea). Per quanto riguarda il mercato italiano, a ottobre si è registrato un +15,7% rispetto al +6,8% di settembre.

Per il mercato dell’auto in Europa si tratta del quinto mese di fila di segno positivo. Sui dieci mesi, si è comunque registrata una flessione del 5% pari a 12.206.381 unità. In Europa occidentale l’aumento di nuove immatricolazioni si deve soprattutto al contributo di Gran Bretagna (+31,6%), Spagna (+26,4%), Germania (+24,1%), Francia (+20,3%) e Italia (+15,7%). Continuano ad essere depressi i mercati dei nuovi Stati membri ( -36,9% a ottobre). Unico Paese a registrare una crescita, la Repubblica ceca (+8,8%).

Il gruppo Fiat a ottobre ha immatricolato in Europa occidentale 109.481 vetture nuove, segnando un aumento del 16,1% rispetto ad un anno fa. La quota complessiva di mercato di Fiat a ottobre è dell’8,7% rispetto all’8,3% di un anno fa, e l’azienda torinese si attesta così al quinto posto nella classifica dei costruttori.

Centro Studi Promotor: «Forte segnale positivo dal mercato europeo dell’auto». «È assai probabile che in novembre e dicembre 2009 il mercato riesca a colmare interamente il divario rispetto al 2008 chiudendo l’anno con un volume di immatricolazioni assai vicino a 13.500.000 unità». Così, in una nota, il Centro Studi Promotor (Csp) commenta i dati sulle immatricolazioni europee a ottobre. Il Csp parla di «forte segnale positivo dal mercato europeo dell’auto», e sottolinea che l’incremento delle immatricolazioni in Europa del 15,8% «è sicuramente dovuto agli incentivi statali, ma potrebbe cominciare ad avvertirsi anche l’effetto del miglioramento della congiuntura economica verificatosi nel terzo trimestre dell’anno in diversi Paesi dell’area».

Fonte: Prestiti-online.org



1 risposta a “L’addio alla crisi resta lontano! Aggiornamenti sulla situazione economica europea e italiana”

  1. andrea Says:

    ma siamo proprio messi male in italia ed adesso che le banche non lasciano i prestiti ci sarà da ridere!

Lascia un commento

© Investimentionline.net 2008/2009. Tutti i loghi ed i marchi presenti sul blog appartengono ai rispettivi proprietari.
Entries RSS Comments RSS