Investimenti online: i vantaggi e gli svantaggi

Forex Aggiungi commento

Le famiglie italiane sono sempre state molto propense al risparmio e quindi all’investimento.
E’ stato questo uno dei grandi punti di forza che ci hanno consentito, nei decenni passati, di crescere e di diventare un grande paese.
Purtroppo la crisi ha ridotto notevolmente la capacità delle famiglie di risparmiare, ma i propri capitali accumulati e risparmiati nei decenni passati stanno permettendo a molte famiglie di andare comunque avanti.
Gli investimenti delle famiglie sono, dunque, centrali per la nostra economia e per la nostra vita e internet ha apportato una vera e propria rivoluzione.

In effetti, tradizionalmente, per gli investimenti le famiglie si rivolgevano in banca, dove magari il capo famiglia parlava con il direttore e sottoscriveva tutto quello che gli veniva consigliato. In questo modo si acquistavano titoli di stato o fondi lussemburghesi ma di fatto ricollegabili alla banca (quando andava bene) o titoli Parmalat, Cirio o Tango Bond (quando andava male).
Di fatto l’investimento era, in qualche modo, teleguidato dalla banca che incassava laute commissioni. L’avvento di internet ha cambiato tutto, almeno per quella fascia di popolazione che è più digitalizzata e connessa.

Adesso, per prima cosa, è possibile utilizzare le sconfinate risorse della rete per studiare e approfondire. I più smaliziati non sottoscrivono più i prodotti di investimento che la banca propone loro, ma si informano e magari sottoscrivono direttamente online.

Qualche esempio? Pensiamo a Ing Direct. La banca olandese partì con un prodotto semplice come un conto deposito, il famoso conto arancia, ma poi ha diversificato con gli anni la sua offerta di prodotti di investimento. Attualmente, infatti, è possibile sottoscrivere direttamente online fondi azionari o obbligazionari.

Se poi pensiamo agli investitori più smaliziati, quelli che fanno ad esempio trading sul mercato forex, le opportunità di ottenere servizi migliori si sono letteralmente moltiplicate.
Provate a chiedere, ad esempio, alla vostra banca di fiducia quante commissioni bisogna pagare per fare trading nel mercato forex. Rimarrete sconcertati. Poi magari andate su www.iforexbroker.eu e provate a fare la stessa richiesta a tutti i broker che vi trovate recensiti. Scoprirete che per fare trading sul mercato con questi broker online non dovete proprio pagarle, le commissioni.

I vantaggi apportati da internet sono quindi tanti: risparmi, maggiore concorrenza, possibilità di scoprire e confrontare diversi prodotti. E non possiamo nemmeno dimenticare che adesso anche i social network possono aiutare a scegliere la forma di investimento migliore, grazie al confronto con gli altri utenti.

Ma non sono tutte rose e fiori. Perché su internet si possono aggirare truffatori di ogni genere, broker o società di investimento con sedi legali a Panama o in altri paradisi fiscali sempre pronti alla truffa e al raggiro.
Bisogna tenere gli occhi aperti, e proprio la rete rappresenta una delle armi migliori per scovare i lestofanti. Se ricevete una proposta strana, magari troppo allettante, magari con rendimenti a due cifre e con la promessa che non ci sono rischi, state in guardia.Fate una ricerca su Google e magari troverete che chi vi ha fatto la proposta è un truffatore conosciuto.
Oppure non troverete proprio nulla: e allora chiedetevi, come è possibile che chi fa offerte di investimento tanto allettanti non ha mai ricevuto nemmeno una recensione sui portali e i forum di settore?
Un altro rischio che si corre quando si gestiscono i propri investimenti online è costituito dal furto dei dati di accesso. In questo caso è necessario ricordare che nessun broker e nessuna banca online ci invierà mai una mail per richiedere la nostra password. Inoltre è sempre consigliabile tenere in perfetta efficienza il proprio personal computer, con software antivirus sempre aggiornati all’ultima versione.



Lascia un commento

© Investimentionline.net 2008/2009. Tutti i loghi ed i marchi presenti sul blog appartengono ai rispettivi proprietari.
Entries RSS Comments RSS