Moltissimi trader italiani hanno scoperto recentemente la grande opportunità di fare trading con le opzioni binarie. La grande facilità di utilizzo di questo strumento di trading permette a tutti di guadagnare, anche se non si ha una conoscenza approfondita dei mercati e delle tecniche di trading.
Tuttavia per riuscire a guadagnare davvero bisogna riuscire comunque a capire l’andamento dei mercati e non tutti, ovviamente, sono in grado di farlo nel migliore dei modi. Proprio per aiutare coloro che vogliono guadagnare con le opzioni binarie ma non sono in grado di prevedere con la necessaria accuratezza l’andamento dei mercati finanziari, sono nati i servizi di segnali per opzioni binarie.
Si tratta di servizi che garantiscono l’invio quotidiano (o con cadenze anche più strette) di segnali, cioè di previsioni sull’andamento di determinati mercati su cui tipicamente si investe utilizzando le opzioni binarie.
Per capire meglio il concetto cerchiamo di fare un esempio concreto: supponiamo di utilizzare le opzioni binarie per operare nel mercato delle materie prime, in particolare per speculare sul petrolio. Di fatto questo significa che dobbiamo determinare se, nell’arco di un predeterminato intervallo di tempo, il prezzo del petrolio scenderà o salirà.
Allo scadere dell’intervallo di tempo se avremo fatto una previsione accurata riceveremo il rendimento dell’opzione stessa, che può ammontare anche all’80% del capitale investito. Quindi, se supponiamo di investire 1000 euro e riusciamo a determinare correttamente l’andamento del prezzo del petrolio, incasseremo 800 euro di rendimento. La semplicità di questo strumento sta nel fatto che dobbiamo semplicemente capire se il prezzo del petrolio salirà o scenderà, non il prezzo che avrà raggiunto.
Un buon servizio di segnali per opzioni binarie fa esattamente questo: comunica a tutti gli abbonati se il prezzo del petrolio salirà o scenderà. Su internet ci sono servizi di segnali che hanno garantito, negli ultimi mesi, rendimenti davvero stellari.
Tuttavia quando si sottoscrive un servizio di segnali bisogna mettere in conto che non tutti i segnali siano poi corretti, almeno una piccola parte sono fisiologicamente sbagliati. Dopo tutti i mercati finanziari sono imprevedibili per natura e quindi un margine di rischio c’è sempre. Tuttavia se si ha l’intelligenza di scegliere correttamente il fornitore dei segnali, magari pretendendo di esaminare la storia e i rendimenti passati, è possibile riuscire a raggiungere delle performance davvero eccellenti.
E’ evidente che questo tipo di strumento è fondamentale per coloro che si affacciano al trading in opzioni binarie ma può essere utile anche per coloro che sono e si ritengono già esperti. In questo caso l’utilizzo può essere diverso e addirittura ancora più proficuo. Un esperto di opzioni binarie, infatti, ha un’idea precisa dell’andamento dei mercati e una sua strategia speculativa. Confrontando le sue conoscenze e previsioni con quelli che provengono dai segnali può riuscire a effettuare un miglioramento incrementale della propria strategia.
Molte volte coloro che riescono a realizzare grandi guadagni con le opzioni binarie diventano anche dei fornitori di segnali: sono quelli da preferire perché sono coloro che magari con le opzioni binarie riescono a crearsi un reddito molto elevato, persone che hanno dimostrato concretamente di saper cogliere i segnali forniti dai mercati finanziari e di saperli rielaborare per cogliere il massimo profitto possibile.
Viceversa è opportuno stare alla larga da quei fornitori di segnali che non fanno i trader di professione o che non vogliono mettere in evidenza la storia dei rendimenti passati. E’ questo forse il discriminante fondamentale perché esaminando i rendimenti passati si può verificare se il servizio di segnali opzioni binarie funziona oppure no.
Molti si chiedono se esistono servizi gratuiti di segnali: ebbene ci sono su internet eccellenti offerte di segnali gratis, anche se in effetti visti gli elevatissimi profitti che si possono realizzare pensare di investire poche decine di euro al mese di abbonamento non è nemmeno un’ipotesi da scartare completamente.
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