Forex: come difendersi dalle truffe

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L’attività di trading sul forex sta diventando, giorno dopo giorno, sempre più diffusa, in tutti gli strati della popolazione. L’idea di poter guadagnare dei soldi facendo trading, direttamente da casa propria e con la necessità di un capitale iniziale estremamente limitato, ha fatto breccia e si è diffusa in modo rapidissimo. Tuttavia spesso l’illusione dei facili guadagni si trasforma in un incubo: l’attività di trading sul forex si conclude con una truffa bella e buona, messa in atto da broker senza scrupoli.

Attenzione: qui non stiamo parlando del fatto che sul forex si possa perdere del denaro. E’ ovvio, anzi, che l’attività di trading sul mercato valutario è un’attività che presenta un rischio implicito davvero molto alto e questo deve essere sempre tenuto presente da colui che scelga di diventare trader. Non tutte le perdite di denaro sono sinonimo di truffa: spesso chi perde dei soldi semplicemente perché non è in grado di muoversi sul mercato, accusa il broker di truffa, magari riempiendo i forum di settori che lamentele di ogni tipo sia verso il broker specifico da lui utilizzato sia con la classica invettiva “il forex è tutto una truffa”.

Niente di più falso: il forex è una grandissima opportunità, una opportunità che ha insita un alto grado di rischio, anzi come abbiamo visto in un articolo pubblicato qualche giorno fa, gli altissimi rendimenti che si possono ottenere sono proprio la remunerazione di questo rischio.

Tuttavia ci sono casi in cui l’utente inesperto può cadere vittima di una truffa. Può succedere che il broker apparentemente sia di buona qualità, che tutto vada liscio fino a quando non si richiede di poter prelevare il denaro guadagnato. A quel punto iniziano a sorgere mille difficoltà di carattere burocratico, iniziano a essere richiesti sempre nuovi documenti o semplicemente l’utente viene accusato di essere un truffatore e il suo conto chiuso.

Oppure può succedere semplicemente che il broker chiuda di colpo la sua attività, dopo aver convinto qualche migliaio di trader ad effettuare il proprio versamento.

Sono situazioni davvero spiacevoli, non solo per le perdite di denaro che il trader principiante deve sopportare ma soprattutto perché distruggono la fiducia del trader verso il mercato forex e quindi gli impediranno, in futuro, di tornare a investire e quindi a guadagnare.

Ma come possiamo difenderci da questo tipo di truffe? Per prima cosa, il consiglio è di operare sempre con broker in italiano, con sedi legali all’interno dell’Unione Europea e con regolare autorizzazione rilasciati da enti regolatori europei (CONSOB, FSA, ecc..)

Un ulteriore grado di sicurezza può essere dato dal controllare portali come ForexItalia24 che pubblicano regolarmente recensioni di broker italiani di qualità. Infine, consigliamo sempre di dare uno sguardo anche ai forum di settore, dove si possono leggere le lamentele di coloro che hanno avuto problemi con questo o quel broker. In questo caso però bisognerà analizzare il tipo di segnalazione, come ricordato poco sopra, spesso semplicemente ci si lamenta di un buon broker quando si è registrata una perdita di denaro, ma non tutte le perdite di denaro sono effettivamente imputabili a truffe messe in atto dal forex broker.



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