Forme di investimento sicure (parte 1 di 3)

Investimenti a lungo termine Aggiungi commento

Investimenti a lungo termine sicuri e con nessun rischio Nel momento in cui si decide di investire i propri risparmi bisogna tenere bene in mente una regola generale sempre valida: se si sceglie un tipo di investimento ad alto rischio i rendimenti potenzialmente percepiti saranno più alti. Molti piccoli risparmiatori però preferiscono di gran lunga rivolgersi a forme di investimento più tranquille, che non facciano correre il rischio di rimetterci il proprio capitale, anche se i rendimenti saranno meno cospicui.

Tra le forme di investimento più affidabili e con meno rischi connessi ci sono: i Depositi a Risparmio, i Conti Deposito online, i Pronti Contro Termine, le Obbligazioni, i Titoli di Stato e la Previdenza integrativa.

Cerchiamo ora di analizzarli nel dettaglio per capire cosa sono e come funzionano (tale analisi sarà suddivisa in 3 articoli).

I Depositi a Risparmio sono la forma più semplice di investimento e non comportano alcun tipo di rischio per il risparmiatore il quale deposita le somme risparmiate presso una banca, oppure presso la posta, ottenendo un documento denominato “libretto di risparmio”. Questo libretto è il documento ufficiale che testimonia il rapporto tra il risparmiatore e la banca (o posta). Su di esso infatti si registrano di volta in volta le operazioni di deposito o prelievo. Questi libretti possono essere nominativi (e quindi le operazioni possono essere eseguite solo dall’intestatario) o al portatore (e quindi le operazioni possono essere eseguite da chiunque si presenti allo sportello con il libretto). Inoltre il risparmiatore può decidere se rendere il proprio libretto libero (prelevando e versando in qualsiasi momento somme di denaro) oppure vincolato (prevedendo una scadenza variabile dai 3 ai 24 mesi prima della quale non si possono effettuare operazioni). Nel primo caso i tassi di interesse applicati dalla banca (o dalla posta) saranno più bassi rispetto al secondo caso, e comunque, sempre stabiliti al momento dell’apertura del deposito di risparmio.
I libretti danno la possibilità di effettuare meno operazioni di quante se ne possano effettuare con un normale conto corrente; in ogni caso si può:

  • depositare assegni;
  • ricevere e fare bonifici;
  • addebitare pagamenti (ad esempio le bollette).

I vantaggi che i libretti di deposito hanno sono legati al fatto che essi non comportano alcun tipo di spesa di apertura e di gestione, e non comportano alcun rischio in quanto sono coperti dal Fondo Interbancario per la Tutela dei Depositi (quelli bancari) e direttamente dallo Stato (quelli postali).
A questa grande garanzia di sicurezza ovviamente corrispondono rendimenti piuttosto bassi.



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